Katavi National Park
“Remoto e inaccessibile, chilometri di pista da conquistare, perfetta rievocazione dello spirito di avventura delle esplorazioni”
Isolato e profondamente selvaggio.
Pianure erbose ed acquitrinose al nord intorno al lago Katavi, vegetazione di palme intorno al lago Chala.
Una ricca popolazione di ippopotami e coccodrilli.
Il parco prende il nome dal leggendario cacciatore Katabi il cui spirito sopravvive in un albero di tamarindo intorno al quale la popolazione locale ancora oggi lascia offerte per supplicarne la benedizione.
Non mancano le prede per leoni e leopardi: impala, eland, topis, zebre e bufali, e in aggiunta un caleidoscopio di 400 specie di uccelli che prendono il volo tra gli alberi di acacia, torrenti, palmeti e stagni, dove elefanti pascolano silenziosi, col ventre panciuto sommerso tra i giunchi.