3 febbraio 2020
ECCOCI !!
Aeroporto di Kilimanjaro: in coda per il controllo passaporti...
Prima parola d’ordine: “Pole pole” (piano piano).
Il passaporto e i 50 dollari per il visto di ingresso passano lentamente di mano in mano a tre addetti supponenti e per niente sorridenti.
Seconda parola d’ordine: “Hakuna matata!” (nessun problema).
Si fa per dire!
Al ritiro bagagli scopriamo che la valigia di Eleonora non ha retto l’emozione del viaggio.
E’ scoppiata di gioia!!
Raccogliamo ciò che si è disperso sui nastri, sembra che non manchi nulla.
Un giovane ragazzo dell’aeroporto ci suggerisce di sporgere reclamo, nessuno di noi ha voglia di perdere altro tempo.
Gli chiediamo di procurarci un cordino per chiudere la valigia alla bell’ e meglio, cosa che fa prontamente con spontaneo spirito di collaborazione.
Pius, la nostra guida autista ci accoglie sorridente all’uscita dell’aeroporto.
Lungo il tragitto verso Arusha ci fermiamo a comprare una nuova valigia.
Eleonora esce dal negozio con l’aria soddisfatta di chi ha appena concluso un buon affare: alla modica cifra di una sessantina di euro si è procurata un’elegante valigia simil Burberry: “L’AFRIQUE c’est CHIC!”
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3rd February 2020
HERE WE ARE !!
Kilimanjaro airport: queuing at the passport control desk...
First keyword: “Pole pole” (slowly slowly).
The passport together with the 50 usd for entry fee are sequentially and slowly handled by three big headed and unsmiling clerks .
Second keyword: “Hakuna matata” (no problem).
Forget it!
At the luggage claim we realize that Eleonora‘s suitcase couldn’t bear the journey emotions.
It burst with happiness!!
We gather what is scattered on the conveyor belt, apparently nothing's missing.
A young airport staff suggests to submit a claim, none of us wishes to waste other time.
We just ask him to provide us with a rope and roughly bind the case, he quickly does it.
Great! We finally get out of the airport.
Pius, our guide and driver, is there waiting for us. He welcomes us with a big smile.
On the way to Arusha we stop for purchasing a new suitcase.
Eleonora steps out from the shop proud for the big deal, for the modest amount of about sixty euro she got a stylish Burberry imitation suitcase : “L’AFRIQUE c’est CHIC!”
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